Primantonio (Nino per gli amici) Polimeni è un architetto di origine calabrese, conosciuto negli ambienti legati al mondo del West con il “nickname” di Neenay (o Nee) Poleman. Accanto alla sua attività professionale, ha sempre nutrito una profonda predilezione per le cronache ed i personaggi della Frontiera americana, per cavalli e cowboy, per armi e pistoleri, per sceriffi e banditi, per soldati ed indiani, tutti elementi che hanno contribuito, nel bene e nel male, a far divenire mito e leggenda quell’affascinante e controverso periodo della storia USA che tutti identificano come l’epopea del selvaggio West. Da alcuni anni abita a Padova, dove dispone di uno studio, con annesso laboratorio artistico, ma ogni tanto ama tornare nella sua Calabria, per riassaporare il profumo dell’aria nativa e salutare i tanti amici di Catona, il quartiere di Reggio Calabria dove, da giovane, ha imparato a temprarsi alla vita.
L’attività e gli interessi di Nino Polimeni nel settore western:
Da quando era ragazzino la sua passione erano i fumetti di Tex Willer ed i film western con John Wayne, Gary Cooper e Roy Rogers. Subito dopo la laurea, si è dedicato allo studio di cronache, avvenimenti e personaggi dell’epopea del West, avvalendosi in tali meticolose indagini di diversi testi “sacri” (in gran parte recuperati negli USA) che, man mano, sono andati a costituire la sua selezionata e preziosa biblioteca. In quaranta anni di appassionata ricerca, è riuscito a mettere assieme una buona collezione di armi originali dell’epoca del West; in gran parte sono revolver Colt SAA mod. 1873 e carabine a leva della Winchester in vari modelli. Su di esse ha incentrato i suoi studi, per cui oggi può vantare una vasta conoscenza sulla loro storia e sui dettagli tecnici ed estetici dei vari modelli, acquisita anche grazie all’analisi diretta dei meccanismi ed ai rilievi di ogni piccolo particolare, eseguiti sulle armi in suo possesso, o che ha avuto la possibilità di analizzare presso altri collezionisti. Ha fatto consulenze per diverse fabbriche che realizzano repliche di armi del West; ha avuto rapporti di cordiale amicizia con Aldo Uberti, con la cui ditta collabora dagli anni ’80, contribuendo a migliorare in maniera determinante la linea del revolver “Cattleman”, replica della Colt SAA mod. 1873. Lui stesso realizza, una variante fuori-serie di tale rivoltella, la “Model P by Poleman”, completamente finita a mano e fedele fin nei minimi particolari al modello originale, tanto che solo i veri esperti riescono a distinguere i pezzi “antichizzati” da quelli autentici d’epoca. Da molti è considerata la replica più bella e più perfetta al mondo del mitico revolver che ha conquistato il West, noto anche con l’appellativo di “Frontier” o “Peacemaker”. In questa attività può avvalersi della collaborazione di un maestro del calibro di Antonio Mazzoleni, che cura il laboratorio dove vengono eseguite le operazioni di alta finitura e di perfetta esecuzione dei particolari, di manutenzione e di ripristino dei meccanismi e di restauro conservativo sui modelli antichi di pregio.
Nino Polimeni viene spesso contattato da altre ditte che producono repliche per consulenze e suggerimenti nella progettazione di particolari modelli.
Sulla base di tali sue conoscenze nel settore delle armi del vecchio West, a partire dal 2004 ha scritto diversi articoli sull’argomento per il periodico “Western Side” e successivamente per “Cowboy Magazine”.
E’ anche un apprezzabile pittore e spesso i suoi soggetti sono ispirati all’epopea della Frontiera. Le stampe di alcuni suoi quadri ad ambientazione western (numerate e firmate con lo pseudonimo di Paul Lyman) hanno riscosso un rilevante successo in Italia e negli USA. E’ considerato uno dei più bravi incisori di cuoio attualmente operanti in Italia. Passa con disinvoltura dalle bordature modulari all’incisione a basket, da plastici e complessi motivi "flower" a soggetti figurativi di vario genere: cani uccelli, cavalli, cowboy, ecc..
La sua produzione riguarda cinturoni con fondina, foderi per carabina, borse da sella, cassette in cuoio per fucili e per cartucce, ed altri oggetti ed accessori ispirati alla piu' pura tradizione western. Da alcuni mesi incide selle d’autore per una nota ditta artigiana italiana.
Ha una decina di selle western, selezionate a seconda del suo gusto. Fra di esse spiccano tre splendidi modelli di "Hess & Hopkins", marcate US 1943, in buone condizioni di conservazione.
Per queste sue notevoli esperienze legate alle tradizioni del vecchio West, unitamente alle richieste di una considerevole nicchia di mercato costituita dai tanti appassionati dal palato fine che sono sempre alla ricerca di prodotti "fuori serie o deluxe", si e' convinto ad organizzare il "Poleman Trading Post", cioe' un "custom shop" che riesca ad offrire una gamma di manufatti di alto livello estetico, artistico, artigianale, e meccanico, ispirati alla cultura ed alla tradizione del selvaggio West.

Renata Brown